Sanremo 2024 - Il monologo di Teresa Mannino

Pensare a come sarebbe percepito questo monologo a parti inverse fa capire quanto oggi la sensibilità verso gli uomini sia inesistente in confronto a quella che c'è verso le donne. E questo è terribile, è quanto di più lontano ci sia dalla parità di genere.

Spiace che una persona intelligente come la Mannino abbia esibita una forma di ironia comodamente allineata alla narrazione politicamente corretta dominante, che prevede le donne sempre sante e gli uomini bruti e cattivi. Facile opportunismo, altro che 'potere di'...

Più che femminismo penso sia una critica al modo in cui l'essere umano in generale agisce.. una critica alla forma mentis.. che può essere corrotta a prescindere.. è sottile e pungente!

Fa strano pensare che viviamo in un mondo dove un monologo del genere viene apertamente condiviso e applaudito.

Teresa Mannino mi è caduto un mito anche tu a seguire il pensiero unico

A me piace la Mannino, ma questa vena di sessismo mi è dispiaciuta, esattamente come il riferimento a Protagora, che non mi sembrava il caso di scomodare per così poco.

Insomma l'importante è dividere. Maschio contro femmina, bianco contro nero, ecc.

Grande Teresa, anche se questo accanimento continuo sugli Uomini, francamente comincia a stancare. Vorrei ricordare alla simpatica Teresa, che su questa terra siamo tutti indispensabili, e che ne l'uomo, ne la donna, da soli non potrebbero mai farcela!!!

Bello il paragone con le formiche. Divertente e per niente sessista. Quando il doppio standard diventa la norma.

Ogni anno toccano sempre piu' il fondo.

Trovo sia un discorso molto violento nei confronti dei maschi....

È un artista intelligente, mi piace, complimenti! hai avuto l approccio giusto

La formazione classica e la laurea in filosofia si colgono spesso nelle performance di Teresa Mannino. È proprio il suo retaggio.

È stupendo pensare che questo monologo sia stato recitato nello stesso festival che ha rispettosamente omaggiato John Travolta facendogli fare il ballo del qua qua

Più che un monologo agli italiani sembra un discorso fra di loro, barricati fra di loro, per credere che stiano nel giusto loro... I commenti sotto questo video raccontano una consapevolezza diversa.

Tristezza infinita

Sessismo in prima serata.

Non capisco perché alle Donne sia permesso di ''ironizzare'' verso gli Uomini in questo modo, mentre vice versa sarebbe uno scandalo immenso, da linciaggio. Dove sarebbe la parità di genere adesso? 🤔

Ero piegato in 2 dalle risate sul palpeggiamento dei babbuini.

Teresa Mannino è incantevole, incantevole il suo sorriso occhialuto, la sua disinvoltura non relativizzabile, assoluta, con agio e finta leggerezza (ma anche vera) finalmente si ride, si pensicchia, un monologo intenso e giocondo e breve con tutte le vocali sbagliate, neanche fosse il grande avvocato Grazia Volo, e tutte le idee antropologiche storiche paleontologiche zoologiche etologiche agronomiche filosofiche e gender giuste, tutte giuste, da Protagora in giù, eloquio semidivino, alla siciliana. Ho sempre amato e temuto la donna siciliana, mi sembra di natura manesca e arrogante nel suo fascino un po’ omicida, e ho sempre sbagliato perché non ho tenuto conto di Teresa, una gioia per chi al favoloso Ariston non ha lasciato occhi e orecchie a casa. G. Ferrara”